Vaccino: sono oltre 30mila i giovani che hanno usufruito dell’accesso diretto

Secondo gli ultimi dati, i giovani che hanno usufruito dell’accesso diretto alla vaccinazione sono oltre 30mila in regione. Inoltre, sempre parlando di fascia di età molto basse, si stima che circa 120 mila hanno già ricevuto almeno una dose. Mentre, in 42 mila hanno completato il ciclo vaccinale. L’obiettivo è arrivare all’inizio delle lezioni dell’anno scolastico ’21 – ’22 con più vaccinati possibili.

I vaccinati e i decessi di oggi

Sono 15.340 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi. A 4.774 è stata somministrata la seconda dose. Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 2003 i 12-15enni, 4.377 i 16-29enni, 2571 i trentenni, 2.400 i quarantenni, 1.860 i cinquantenni, 865 i sessantenni, 374 i settantenni, 169 gli estremamente vulnerabili e 77 gli over80. Inoltre, dobbiamo segnalare che un uomo di 65 anni è deceduto per cause legate al Covid. Non era ancora stato vaccinato. Mentre i guariti arrivano a 357.823 (+219 rispetto a ieri).

Contagi e ricoveri

Sul fronte positivi e ospedalizzati, segnaliamo che il numero dei contagi è identico a quello di ieri (280), di cui 121 sono asintomaci. Nel nostro territorio, Novi ha 41 contagiati, seguito dai 10 di Gavi e i 7 di Arquata. Per quanto riguarda le terapie, invece, I ricoverati in terapia intensiva sono 8 (+1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva, invece, sono 109 (-8 rispetto a ieri). A livello nazionale, il tasso di ospedalizzazione negli ultimi 30 giorni per i non vaccinati è stato sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo. Lo indica il rapporto di sorveglianza integrata Iss sul monitoraggio Covid sul sito Epicentro dell’Istituto.

 

Inoltre, nell’ultima settimana è aumentata l’incidenza dei contagi da Covid. La spiegazione è rappresentata dal cosiddetto effetto paradosso. Infatti, il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra vaccinati e non vaccinati, per via della progressiva diminuzione nel numero di questi ultimi.