Arriva la maxi recinzione contro la peste suina

 

In partenza i lavori per costruire la maxi recinzione da 10 milioni di euro per fronteggiare la peste suina. Recinzione pronta a nascere tra le province di Alessandria e Genova. A supervisionare il tutto l’assessore regionale alla caccia Marco Protopapa. Assicura che entro dieci giorni i lavori dovrebbero partire. Nel mentre si attende dal Ministero della Salute il Piano di eradicazione, unico tra Piemonte e Liguria.

 

Ma non mancano le polemiche e i dubbi sulla recinzione. I sindaci dei Comuni racchiusi da questa barriera non sono per niente convinti che possa essere utile. In dubbio infatti la sua efficacia, in un terreno scosceso e che muta tra valli e colline. Per le associazioni si sarebbe dovuto procedere con abbattimenti massicci in modo da ridurre i cinghiali. Lenta invece l’ordinanza regionale. Partita teoricamente il 15 marzo, si sta attuando solo ora, mentre la peste suina ha una velocità di diffusione molto maggiore. Nel mentre sono anche stati abbattuti oltre seimila maiali allevati nella zona. Abbattuti e inceneriti, nonostante fossero sani. Non si fermano comunque i malumori e le proteste, anche perché la riapertura per fare trekking e attività all’aria aperta è arrivata dopo quattro mesi dalla Regione.