La nuova sede del Centro culturale islamico di Serravalle
Il Consiglio comunale di Serravalle ha approvato in via definitiva la variante urbanistica che consente il cambio di destinazione d’uso dell’ex bocciodromo di piazza Matteotti, aprendo così la strada alla realizzazione della nuova sede del Centro culturale islamico.
Il provvedimento ha previsto la revoca dell’atto unilaterale d’obbligo sottoscritto nel 1979 dai proprietari dell’immobile, con il quale ci si impegnava a destinare la struttura esclusivamente alle attività della Bocciofila serravallese o di altre società sportive riconosciute dal Coni. Con la rimozione di tale vincolo, l’edificio potrà essere riutilizzato per finalità diverse da quelle sportive.
Il trasferimento da via Berthoud
La comunità musulmana potrà quindi trasferirsi dall’attuale sede di via Berthoud, inaugurata nel 2015 come luogo di aggregazione per i fedeli residenti sul territorio comunale. La richiesta di modifica della destinazione d’uso, accompagnata dalla domanda di eliminazione del vincolo sportivo, era stata presentata al Comune nel mese di febbraio dai rappresentanti della comunità islamica.
L’iter amministrativo si è sviluppato nei mesi successivi con l’inserimento della modifica nella variante parziale al piano regolatore generale, adottata a luglio. Dopo il parere favorevole espresso dalla Provincia, la variante è stata approvata definitivamente nel mese di novembre, consentendo l’utilizzo dell’area — pari a circa 1.750 metri quadrati — per le nuove funzioni richieste.
Perplessità dalle opposizioni
Nel corso del dibattito consiliare non sono mancate perplessità da parte delle opposizioni, che avevano sollevato dubbi sulla legittimità dell’operazione in presenza del vincolo originario. L’ex sindaco Alberto Carbone aveva sostenuto la necessità di un intervento del tribunale per procedere alla revoca dell’atto del 1979, mentre il consigliere Marcello Bocca aveva evidenziato il rischio di un illecito amministrativo in assenza della preventiva rimozione del vincolo, proponendo lo stralcio dell’area dalla variante per tutelare l’ente.
Tali osservazioni non sono state condivise dalla maggioranza consiliare né dalla Provincia, che ha ritenuto la procedura conforme alla normativa vigente. Secondo l’amministrazione comunale, non sussiste più l’esigenza di mantenere la destinazione sportiva dell’immobile e, al fine di favorirne il riuso, è stata accolta la richiesta dei proprietari di revocare il vincolo.
È stato inoltre stabilito che la proprietà dovrà corrispondere il contributo di costruzione che nel 1979 non era stato versato proprio in virtù dell’obbligo di destinazione sportiva. Le forze di opposizione si sono astenute in sede di voto sulla revoca del vincolo.
L’ex bocciodromo di piazza Matteotti risulta attualmente inutilizzato a seguito della cessazione delle attività della bocciofila e, dal 2023, il Comune non ha più rinnovato la concessione per l’uso dei campi da gioco esterni.
