Posticipata la chiusura del sottopasso di via Verdi a Novi
Sono partiti il 9 luglio i lavori che per due mesi almeno divideranno una parte di Novi dall’altra. Il sottopasso di via Verdi però verrà chiuso dal 14, non dal 9 come era stato comunicato. Due mesi senza uno dei tre accessi obbligati al centro che dividono una Novi da sempre tagliata in due dalla linea storica ferroviaria Genova-Torino. Dal 14 luglio quindi e per almeno due mesi, il sottopasso di via Verdi resterà chiuso al traffico automobilistico per consentire la sostituzione di un tratto di rete di distribuzione del metano ormai ritenuto obsoleto.
Il tratto di strada tra via San Giovanni Bosco e via Edilio Raggio sarà interdetto con garanzia del passaggio dei pedoni mentre quando il cantiere lo richiederà potrebbe essere temporaneamente chiuso il tratto iniziale di via San Giovanni Bosco. Un intervento pesante e di forte impatto per il traffico cittadino: il sottopasso di via Verdi permette di raggiungere non solo piazza XX settembre, porta storica del centro ma anche e soprattutto l’ospedale San Giacomo di Novi, la stazione dei Vigili del Fuoco e quella della Croce rossa locale.
Chi arriva dalla parte della città che guarda in direzione Merella e Pozzolo sarà costretto a intasare o via Raggio passando per la 35bis dei Giovi o via Mazzini dove un altro sottopasso congiunge la città (il terzo è quello di viale Pinan Cichero in direzione stadio).