Arriva il daspo per i fatti di Novese-Gaviese

 

I Carabinieri della Compagnia di Novi hanno notificato la misura di prevenzione conosciuta come “Daspo sportivo” nei confronti di due ventenni responsabili di atti violenti in occasione della partita Novese–Gaviese del 24 febbraio scorso. Nella circostanza, i due avevano acceso e lanciato petardi e fumogeni verso la tifoseria avversaria e sul campo di gioco, creando pericolo per gli spettatori, i calciatori, gli arbitri e i guardalinee. Già nel corso della partita, i Carabinieri di Novi e Gavi avevano avviato le indagini per identificare i responsabili, che con il loro comportamento avevano creato allarme anche nei residenti delle abitazioni vicine allo stadio, preoccupati per le esplosioni provocate dai petardi e ripetutamente segnalate alla Centrale Operativa.

 

Subito dopo la partita, i Carabinieri presenti allo stadio avevano tentato di dare un nome ai giovani della tifoseria gaviese. A seguito della denuncia, i Carabinieri di Gavi hanno anche proposto i responsabili per il “Daspo sportivo”, successivamente emesso dal Questore di Alessandria, che vieterà ai due giovani l’accesso agli eventi sportivi per un anno, di qualunque competizione e categoria, sia in Italia che all’estero, compresi i luoghi di sosta, transito e trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni.