La Novese torna a giocare e a vincere

 

Torna a giocare la Novese che nel recupero con la Santostefanese vince di misura. La partita rinvitata due volte, prima per neve e poi per ghiaccio prima della pausa obbligata imposta dalla pandemia. Mister Greco ritrova molti elementi ma deve fare a meno di Cimino, due turni di squalifica, e delle due punte centrali Russo e Merlano, ai box per infortuni di natura differente. In campo dal primo minuto Oberti e Ivaldi ma il modulo non muta, un 4-2-3-1 in cui Paini gioca come appoggio a Motta punta centrale. Poi Ivaldi e Oberti esterni mentre in difesa il giovanissimo Rossi affianca Pintabona.

 

La Santostefanese adotta un modulo analogo e infatti ne esce una partita tattica, Nel primo quarto di gioco le due compagini provano a giocare in modo sbarazzino, senza timori di subire reti. Non a caso nel primo quarto d’ora si sono concentrate più emozioni che nei rimanenti 80 minuti perché poi nel finale la Novese ha rischiato di complicarsi vita. Parte forte la squadra ospite con Claps che prova due volte a impensierire Canegallo. Poi la Novese esce dal guscio e inizia a macinare gioco e pressione. Così, al 14’ arriva il gol: un tiro a giro di Ivaldi deviato in angolo e la ribattuta della difesa ospite è raccolta da Paini che dal limite non sbaglia e fa 1-0. Il gol significa gestione del risultato anche perché la truppa di Novi ha subito finora pochissime reti.

I biancocelesti però nell’ultimo quarto d’ora calano vistosamente sotto il profilo atletico e infatti i minuti finali fanno venire i brividi. Prima Canegallo rischia l’errore clamoroso su una palla innocua. Poi gli avversari, a pochi secondi dalla fine, si trovano a tu per tu con il portierone di casa sprecando un jolly clamoroso.

 

La Novese si issa quindi al terzo posto del girone D di Promozione con la Valenzana e a sei lunghezze dalla Luese. Il tutto quando manca ancora un turno al termine del girone di andata perché domenica si è giocato solo nei campi dove si doveva recuperare la tredicesima di andata.