La Novese vince con il Mirafiori a Torino

 

Nuova vittoria per la Novese a Torino sul campo del Mirafiori. Il punteggio avrebbe potuto essere più largo ma non ci sono state altre reti a causa di alcune imprecisioni sotto porta degli avanti biancocelesti.

 

Si tratta di un successo importante, in quanto Mister Greco ha messo in campo numerosi giovani a causa delle assenze per infortuni dei giocatori più esperti. Ieri su venti elementi a disposizione quattordici erano nati dopo il 1999 e in campo c’era un ragazzo, Pietro Rossi, di 17 anni appena.

 

Il risultato è stato sbloccato da Valerio Motta a inizio incontro, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi i novesi hanno governato con un gioco tatticamente ineccepibile la partita e, come detto ci sono state diverse occasioni per raddoppiare che non sono andate a buon fine.

 

Nella partita di ieri, oltre a Motta, l’altro ultratrentenne in campo era Oliveri. Questo costituisce da un lato un buon segnale per il futuro e dall’altro un adeguato riscontro dell’ottimo lavoro compiuto dagli allenatori delle giovanili.

 

Un bel futuro per la Novese

 

Insomma, ieri si è visto che la rosa della Novese, dopo quasi due anni di stop per la pandemia, annovera ottimi elementi. Può giocarsi le proprie carte nel campionato di Promozione. Lo spirito di gruppo della squadra, che è stata la formula vincente per il successo di Mirafiori, può essere un valore aggiunto per tutta la stagione.

Guardando alla classifica del girone D di Promozione, si trova una Novese che con 7 punti viaggia ridosso del terzetto di testa: è ben vero che le graduatorie all’inizio del campionato sono anche figlie del calendario, però la Novese non ha ancora giocato con compagini abbordabili.

 

L’avversario di domenica prossima è il San Giacomo Chieri: mister Greco recupererà Cimino in mezzo alla difesa e forse anche Cartasegna.