Bruno Pianzola scompare a 86 anni il ristoratore dell’alta valle

Bruno Pianzola, storico titolare del ristorante “Da Bruno”, a San Nazzaro, frazione di Albera è morto a 86 anni. Da molto tempo gestiva il titolare il figlio Carlo. Lascia la consorte, il figlio e i nipoti Camilla e Nicolò.

 

Consigliere comunale per molte legislature nella sua Albera, fondatore e presidente dell’Associazione Albergatori e Ristoratori delle Valli Borbera e Spinti, personaggio conosciuto da tutti in alta valle. Era facile trovarlo in sella al calesse le domeniche mattina, mentre portava qualche cliente in giro per le sue strade. Prima di farlo accomodare nel ristorante, dove la moglie Teresa preparava piatti della tradizione val borberina.

 

Era il periodo d’oro della valle. Week end di serpentoni di automobili che sin da Vignole si indirizzavano verso la provinciale 140, poi in mezzo alle “strette” fino ad arrivare lassù. Tutti a caccia di buona cucina, ottimo vino e la vista mozzafiato che solo questi scorci possono dare. “Da Bruno” a San Nazzaro il parcheggio era sempre pieno. Posizione strategica. Un pugno di case nei pressi del ponte che biforca l’alta valle tra il Borbera e il Sisola. La terrazza, ottima per matrimoni, comunioni, cresime. La saletta sotterranea, perfetta per i compleanni dei giovani, che si trasformava in una piccola discoteca. Il tutto, sotto lo sguardo di Bruno, che coordinava tra sala e cucina. Con Teresa in cucina, tra ravioli, selvaggina, vino rosso. Mentre in sala, si ascoltava il divertito schiamazzo delle comitive. Come non ricordare, infine, la festa di Sant’Antonio a gennaio. Vero must per gli amanti degli animali, che terminavano la loro giornata tra le tavole di San Nazzaro. Tutti momenti vissuti nella locanda del compianto Pianzola.

 

(g.g.)