Continua il rapporto tra Dante e Dalì a Novi

 

Cinque appuntamenti, il primo dei quali l’8 aprile alle 9.30 al Teatro civico di Gavi, con una lettura sperimentale di versi della Divina Commedia di Dante, interpretata da attori della compagnia del Teatro del Rimbombo, mescolata a livello immaginifico con sperimentazioni simboliche di Salvador Dalì. L’iniziativa è stata presentata dal Sindaco Gian Paolo Cabella, dall’assessore alla Cultura Andrea Sisti e dalla direttrice della Biblioteca civica di Novi Clara Molinari.

Il progetto, “D’Aliante, dentro DanteDalì”, è promosso dalla Biblioteca civica di Novi e ha anche lo scopo di valorizzare biblioteche civiche del territorio che fanno parte del Sistema bibliotecario Novese

 

L’appuntamento inaugurale ha come organizzatori la Biblioteca comunale di Gavi e quella di Voltaggio. I successivi appuntamenti, organizzati dalle locali Biblioteche civiche, si terranno il 3 maggio alle 18.30 nel Teatro comunale di Fresonara; il 7 maggio alle ore 18 a Cabella all’ex Albergo Posta; il 13 maggio alle 17 nella Biblioteca comunale di Serravalle; il 20 maggio alle 21 a Lerma nel Centro polifunzionale della Lea.

 

 

Gli appuntamenti dureranno circa un’ora e saranno rivolti a un pubblico di tutte le fasce di età. Clara Molinari, direttrice della Biblioteca civica di Novi, ha sottolineato come l’iniziativa è realizzata con i fondi del Ministero della Cultura per la promozione della lettura e la valorizzazione del patrimonio librario ottenuti in seguito alla adesione a un bando.

 

Il Comune punta sulla Biblioteca

 

Andrea Sisti ha affermato che il Comune di Novi punta molto sulla biblioteca comunale come centro culturale e di attività espositive, come la mostra di libri che si terrà in autunno e a una iniziativa dedicata a illustrare la figura di Nicolò Girardengo. Assicurando che i lavori all’Auditorium della Biblioteca dovrebbero concludersi a breve. Affermando come di ogni biblioteca civica aderente al sistema bibliotecario del Novese si valorizzerà la sua specificità. Come, a esempio, quella di Francavilla che si connota per la valorizzazione delle opere americane.