Nuovo bando della Regione Piemonte contro gli attacchi del lupo

In alcune zone, come ad esempio la Val Lemme e la Val Borbera, sta diventando una presenza fissa. Oltre che un rischio per molti. Stiamo parlando del lupo. Animale che mette in pericolo soprattutto il bestiame di molti allevatori locali. Per difendersi dagli attacchi di questo esemplare, quindi, la Regione Piemonte ha deciso di emettere un bando. Un contributo massimo di 3mila euro per l’acquisto di recinzioni e cani da guardia. Per tutti gli allevatori di bestiame di ovini, caprini, bovini, equini.

 

L’Assessore Regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa, commenta con queste parole la scelta dell’Amministrazione. “Si tratta di un sostegno ai nostri allevatori colpiti dalle predazioni del lupo. Dopo l’apertura del bando per il risarcimento diretto dei danni causati da questo animale, vogliamo aumentare i sistemi di difesa del bestiame, per garantire la possibilità di mantenerlo al pascolo”. Ecco, nello specifico, cosa si potrà acquistare con il contributo regionale erogato. Almeno due cani da guardiania. Dovranno appartenere esclusivamente alle razze di: cane da pastore Maremmano-Abruzzese e cane da montagna dei Pirenei. Custodia del bestiame o recinzioni per l’intera area di pascolamento. Infine, dissuasori faunistici che rilevano l’avvicinamento di animali e persone alle zone di ricovero e pascolo.

 

Gli allevatori, per poter accedere agli aiuti “anti lupo”, dovranno assicurare la custodia degli animali. Oltre che delle recinzioni per l’intera area di pascolamento, secondo alcune tipologie previste dalla Regione e aver messo in atto almeno uno dei sistemi di difesa previsti nella stessa normativa regionale. Il contributo massimo, come anticipato, è di 3mila Euro.