Università della Terza Età compie 35 anni. Ricominciano le lezioni.

Dopo il blocco dovuto alla pandemia, riprendono a Novi le lezioni della Università della Terza Età. Una promessa mantenuta dagli organizzatori dei corsi, durante gli incontri dello scorso giugno. Un anno accademico importante per la locale Unitre, che compie 35 anni. Fondata nel 1986 dal professor Enrico Mazzoni, questa realtà culturale e sociale ha continuato anno dopo anno a proporre corsi di lezioni di varia impostazione, unitamente a escursioni e incontri conviviali.

Il giorno clou sarà il 12 ottobre, con la giornata di apertura. A seguire, inizieranno le lezioni vere e proprie. Un calendario denso e completo, che spazia da varie materie e approfondimenti. Particolare attenzione ai corsi monografici, come quello su Dante tenuto dalla profesoressa Cosso e quello di Educazione Civica sui diritti contenuti nella Carta Costituzionale proposto dal dottor Calesini. Don Livio Vercesi, invece, proporrà una riflessione sul sentimento religioso nel nuovo millennio, proprio in occasione del primo incontro.

Un programma completo e variegato

La Letteratura conterrà le riflessioni del professor Grassano. Mentre la Medicina avrà il suo ruolo di informazione e prevenzione grazie al dottor Faragli e alla dottoressa Soro. Spazio alle nostre tradizioni, con il dottor Bailo, alle antiche ricette della cucina novese del Cavalier Robbiano, all’aspetto storico architettonico curato dal dottor Ristagno e dal Gruppo Fai Giovani di Novi.

 

Inoltre, la Storia continuerà il suo corso con gli Stuart e Shakespeare, mentre Cinema e Musica verranno curati dal professor Mereta e dal signor Bobbio. E, oltre ai viaggi, spazio al variegato capitolo delle Attività culturali. Ci sarà spazio anche per parlare di Lavoro e tempo libero, con l’architetto Almagioni che spiegherà perché e come restaurare un libro. E, per concludere, come ogni anno, la lezione di fine corso, tenuta da Alberto Masoero, giornalista ed ex direttore della nostra testata.