Incontro tra Comune, Rfi e Regione Piemonte per discutere dello scalo ferroviario di Novi San Bovo

Dopo la sollecitazione fatta dal sindaco di Novi, Rocchino Muliere, ad amministratore delegato e direttore commerciale di Rete Ferroviaria Italiana a riprendere il protocollo d’intesa firmato ad aprile del 2019, lo scorso lunedì 20 novembre si è tenuto per la prima volta un tavolo di lavoro tra Regione Piemonte, RFI e Comune per valutare possibili modalità di adeguamento dello scalo ferroviario di Novi San Bovo.

“Il territorio alessandrino, retroporto naturale di Genova, vuole farsi trovare preparato per lo sviluppo logistico che lo attende.” – spiegano dal Comune, motivo per cui nei mesi scorsi si è data nuova linfa allo studio propedeutico dell’Hub intermodale di Alessandria, con la nomina del Commissario Mauceri e con l’impegno diretto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

«In questo contesto e ben consci della realtà – afferma l’Assessore regionale Marco Gabusi -, abbiamo dato avvio all’approfondimento che ci dovrà consentire di valorizzare al meglio anche lo scalo di Novi San Bovo».

Soddisfatto il Sindaco, Rocchino Muliere: «Tutte le parti hanno espresso la volontà di proseguire il confronto sulle potenzialità dello scalo merci novese in relazione alle grandi opere in corso di realizzazione ed è già stato fissato un nuovo incontro per martedì 5 dicembre. Si tratta sicuramente di un segnale positivo per lo sviluppo logistico ed economico del territorio».