Scontri No Tav della primavera 2014, le richieste dell’accusa

Per gli scontri No Tav della primvera 2014, sono arrivate le richieste di condanna per i protagonisti dei fatti. Fatti che accadero fra il 5 e il 13 aprile 2014 nei cantieri del Cociv a Pozzolo e Arquata.

 

Le pene, per 33 dei 50 imputati, variano dai sei mesi a un anno e sei mesi, mentre le assoluzioni richieste sono diciasette. Inoltre, ricordiamo che alcune contravvenzioni sono finite in prescrizione. I fatti avvennero ai due cantieri del Terzo Valico di Radimero e della Romanellotta, nel giro di circa una settimana. Il pubblico ministero aveva incriminato alcuni partecipanti, a vario titolo e con posizioni diverse. Non per aver preso parte alle iniziative di dissenso contro la realizzazione della linea ferroviaria del Terzo Valico, ma per comportamenti al di fuori di proteste lecite. Negli scontri rimasero feriti anche quattro Carabinieri e un poliziotto.

 

(g.g.)