Unione della Valle Borbera, il paese vallemmino domani decide il suo futuro

Un paese della val Lemme dentro l’Unione della Valle Borbera. Un caso raro che coinvolge Voltaggio, ma di certo non un fulmine a ciel sereno. Infatti, il Comune presieduto da Giuseppe Benasso da tempo sta guardando oltre l’alta val Lemme, per quanto riguarda servizi e convenzioni.

 

Dodici mesi fa, infatti, un primo tentativo. Protagonisti Arquata, Cabella, Fabbrica e proprio Voltaggio. Scrivia, Borbera, Lemme e Curone tutti insieme. Un’idea nata dall’uscita di Voltaggio dall’ente formato con Parodi, Carrosio e Fraconalto. Il progetto non decollò, ma un anno dopo siamo di nuovo a vivere una situazione simile. Domani sera, alle 20, il Consiglio comunale voterà se aderire o meno all’Unione. 

 

Il Primo cittadino Benasso spiega i motivi del cambio. “Con Vignole abbiamo in condivisione il segretario comunale. Ora vogliamo conferire quattro funzioni all’Unione”. Si tratta di Edilizia Privata e Urbanistica, Protezione Civile, Polizia Locale e Csp. Domani sera capiremo se lo strappo con la val Lemme diverrà definitivo.

 

(red.)