La cooperativa I Fiori d'Oro di Rocchetta
A Rocchetta c’è un’associazione, ‘I Fiori d’Oro’, una cooperativa sociale onlus, che si occupa di dare sostegno alle donne vittime di violenza di genere e nel recupero della genitorialità. Direttore è Damiano Stabile che sottolinea come la cooperativa gestisce due case di accoglienza dove vengono inserite donne vittime di violenza di genere o che si trovano in difficoltà. In ogni struttura ci sono quattordici posti letto per un totale di ventotto posti disponibili.
Le parole di Damiano Stabile
«Noi non siamo una struttura che è utile particolarmente al territorio della Val Borbera – puntualizza Damiano Stabile – perché quando il tribunale interviene a seguito della denuncia di una donna vittima di violenza di genere e determina il suo inserimento in comunità il giudice sceglie un allontanamento territoriale per toglierla dalla località in cui vive la persona che la tormenta. In questo senso vi sono donne provenienti da fuori regione. Noi lavoriamo moltissimo con la Liguria, la Lombardia e la Toscana. Con collaborazioni che sono state avviate e quando abbiamo dei posti liberi nelle due strutture lo comunichiamo ai diversi servizi sociali»
«Non sono le donne vittime di violenza – spiega Damiano Stabile – che si rivolgono alla nostra associazione direttamente. Ci sono i servizi sociali o i tribunali che ci fanno presente il caso e ci chiedono la nostra disponibilità ad accoglierle. E poi c’è il dramma perché il servizio sanitario nazionale non riesce a fornirci il supporto di uno psicologo e quindi siamo costretti a rivolgerci a strutture private come il GAP di Alessandria. Strutture che prendono in carico da un punto di vista psicologico e psichiatrico le donne ospiti della nostra comunità. Un servizio quindi che dobbiamo pagare e per il quale sollecitiamo contributi.»
«La nostra fortuna è quella – dice il direttore dell’associazione – di avere un numero altissimo di donatori, presenti praticamente in ogni regione italiana. Grazie al quale in pochi anni abbiamo potuto raccogliere circa novantamila euro che sono stati utilizzati tutti. Questo grazie anche alla possibilità che abbiamo fornito sul nostro sito internet di iscriversi a una newsletter che vanta oltre tremila iscritti. E tramite queste newsletter teniamo informati su tutte le nostre attività e su quello che ha luogo nella nostra comunità. Logicamente con il massimo della privacy per le donne accolte nella comunità».
Nel numero di Panorama di Novi online l’approfondimento a cura di Maurizio Priano. Per leggere il nuovo numero basta aprire la pagina principale del sito e cliccando il tasto “Leggi l’ultimo numero del giornale” avrete accesso allo sfogliatore.
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