Sentenza definitiva per la donna che aveva accoltellato il marito a Basaluzzo

 

Arriva la sentenza definitiva per Ana Fernando Nhare, condannata a 16 anni di carcere per l’omicidio del marito. Originaria del Mozambico, il 15 agosto 2017 a Basaluzzo accoltellò Walter Corradini. Una questione di soprusi domestici, stando alle affermazioni della donna. L’Ansa però spiega che la Cassazione ha dichiarato inammissibile il suo ultimo ricorso, convalidando così la sentenza pronunciata dalla Corte di assise d’appello di Torino il 29 gennaio 2020. Trent’anni era la condanna per la donna in primo grado.

Secondo la ricostruzione degli eventi, alle 6 del mattino del 15 agosto 2017 Ana Fernando Nhare trafisse il marito in bagno con diverse coltellate (quattro alla schiena e otto al torace). Questo senza fermarsi nemmeno con l’arrivo dei figlio. La Corte respingendo le tesi della difesa ha accettato l’impostazione della Corte subalpina. Non si trattò infatti di un caso di legittima difesa reale e nemmeno putativa.

Nella sentenza depositata si legge che «non è sostenibile la tesi di una reazione ‘da accumulo’ o di una ‘esplosione’ che ebbe come effetto scatenante un litigio avvenuto due giorni prima». La reazione, anzi, non fu «immediata» ma «meditata».

 

Sono emersi dubbi anche per quanto riguarda i maltrattamenti. I magistrati hanno infatti parlato di «contesto di reciproci atti violenti e reciproche provocazioni». Nessuna nuova visita psichiatrica: per la prima l’imputata era capace di intendere e volere. Confermate con la sentenza le attenuanti generiche equivalenti rispetto alle aggravanti.