Un grandissimo riconoscimento per Irene Calamante

Tra i migliori panificatori italiani 2026, secondo Gambero Rosso, c’è anche la ‘nostra’ Irene Calamante del panificio “Cuore di Pane Bio” di Cabella Ligure. Un riconoscimento che viene dato dopo attente e accurate selezioni. La settima edizione della guida “Pane e Panettieri d’Italia 2026” firmata Gambero Rosso riparte da qui, dal “pane buono, di filiera, realizzato da artigiani incredibilmente appassionati”, che portano sulle tavole veri e propri scrigni di biodiversità per restituire al pane il corretto valore, facendo conoscere al meglio tutto il lavoro che c’è dietro. Dal campo al forno.

 

Irene Calamante è stata premiata per l’impiego di lievito madre e “un concetto di microfiliera” che “privilegia farine e varietà prodotte in autonomia da aziende agricole che operano a km0 con metodi tradizionali”.

Un modo per far conoscere ancora di più e meglio il valore inestimabile di una filiera, quella cerealicola, che è il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo il territorio e le tradizioni alimentari.

 

La passione di Irene Calamante

Specializzata in prodotti da forno realizzati con pasta madre e grani antichi, per Irene Calamante “fare il pane con i grani autoctoni vuol dire non dimenticare mai chi siamo e da dove veniamo” perché, ci tiene e a sottolineare, “sono convinta che l’innovazione sia nulla senza il ricordo delle nostre origini. Conoscerle ci aiuta a essere più consapevoli nelle scelte e più simili all’ambiente. Difendiamo le tradizioni e la multifunzionalità mantenendo il contatto con il territorio e con le nostre radici e lo facciamo nel modo migliore, attraverso la valorizzazione di uno dei prodotti per eccellenza dell’agricoltura di ieri e di oggi e più in generale dell’Italia nel mondo, il grano, che da secoli alimenta intere generazioni e costituisce uno dei pilastri della Dieta Mediterranea”.

 

“Ciò che contraddistingue il lavoro quotidiano delle imprenditrici agricole come Irene Calamante è la tendenza a non limitarsi a seguire le tradizioni, ma a trasformarle, introducendo nuove modalità di coltivazione, scegliendo di investire sulla sostenibilità, adottando pratiche agricole ecologiche e responsabili, che rispettano l’ambienteha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Ma all’innovazione uniscono anche la capacità di offrire un modello di welfare agricolo che è sinonimo di salvaguardia del territorio e, in molti casi anche delle aree svantaggiate, come Irene Calamante, esempio virtuoso di chi ogni giorno porta avanti un grande progetto di filiera in un territorio come la Val Borbera dove l’agricoltura significa presidio del territorio e tutela del Made in Italy”.

 

Il pane e i prodotti da forno di “Cuore di Pane Bio” si possono acquistare anche ad Alessandria al Mercato Coperto di Campagna Amica in viua Guasco, ogni venerdì e sabato dalle 9 alle 13.