E se fosse Gestione Acqua ad acquistare Amag Reti Idriche? Il punto sul Consiglio comunale a Novi

 

Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale l’Assessore al bilancio Maurizio Delfino ha replicato in modo netto al Presidente del gruppo Amag Paolo Arrobbio. Egli aveva affermato che la società controllata dal gruppo Acos non sarebbe un’azienda pubblica e quindi non potrebbe gestire il sistema idrico. Questa querelle non è destinata a chiudersi in breve tempo e promette scintille.

 

Delfino, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, ha declinato con sicurezza numeri che depongono a favore di Gestione Acqua. Essa infatti vanta un credito di oltre due milioni di euro nei confronti di Amag Reti Idriche.

 

43 milioni di investimenti

 

Proviamo a spiegarlo in parole semplici. Amag Reti Idriche, Gestione Acqua e Comuni Riuniti Srl hanno stipulato tra loro il “contratto di rete” per ottenere la concessione del servizio idrico al 31 dicembre 2034.

Questo contratto prevede l’impegno a realizzare investimenti sulla manutenzione della rete idrica. Gestione Acqua li ha effettuati per un importo di quasi 43 milioni di euro (il 62% del totale) contro i 23 milioni di Amag Reti Idriche e i circa 3 milioni di Comuni Riuniti.

Sulla base di questi numeri, Amag Reti Idriche deve corrispondere a Gestione Acqua 2.325.000 euro solo per il 2020, e Comuni Riuniti Belforte 47.908 euro. Le cifre calcolate dalla società Utiliteam, consulente primario in Italia in questo settore.

 

Tre possibili soluzioni

 

La contestazione del debito da parte di Amag è stata definita dall’Assessore un fatto gravissimo. Fatto che potrebbe creare grosse difficoltà finanziarie a Gestione Acqua e far saltare la concessione del servizio idrico. “Amag deve far fronte ai suoi impegni – ha dichiarato Delfino – e onorare un contratto assunto, sulla base del quale è stata concessa la proroga della concessione. Le strade che si aprono sono tre: un intervento dell’Ato6, un accordo delle parti o, più probabilmente, il ricorso al Tribunale che comporterà inevitabilmente tempi più lunghi per una soluzione”.